QUANDO LA DEMOCRAZIA NON PRODUCE BENESSERE I TOTALITARISMI SONO DIETRO L'ANGOLO di Salvatore Calleri


La mia Europa... Non è questa. Sono il primo a dire che la Grecia di sicuro aveva esagerato nello spendere oltre misura, ma la cura rigorista si è dimostrata peggiore del male.

Le dichiarazioni rigoriste che de facto dicono che la Grecia ora è un paese normale feriscono le persone in difficoltà.

Abbiamo la Troika che plaude ai conti in ordine da un punto di vista dei numeri... Ma che non tiene conto del numero dei bambini che non vengono vaccinati, della mortalità infantile e dei tumori che non vengono curati.
Ossia la Grecia non è più Europa come qualità della vita.
Ossia la Grecia non è un paese normale. È un paese povero.

Per fortuna la commissaria per i diritti umani del Consiglio d'Europa è stata chiara nel proprio report a denunciare la situazione esistente in Grecia, che trovate al link che segue, a denunciare ciò.

https://www.coe.int/web/commissioner/-/greece-should-safeguard-social-rights-for-all-and-improve-the-reception-and-integration-of-migrants

Una situazione del genere non è tollerabile. Questa Commissione Europea e questra Troika non vanno bene e con il loro rigore disumano si rischia di violare la regola n°1 della democrazia: quando la democrazia non produce benessere i totalitarismi sono dietro l'angolo.

Si legga in proposito il bellissimo libro di W.L. Shirer di cui alla recensione

https://salvatorecalleri.blogspot.com/2013/06/1930-1940.html

Questo rischio oggi è presente.

La risposta non può che essere quella di tornare alla origine del pensiero europeo: gli Stati Uniti d'Europa.
Con il modello federale avremmo avuto una gestione della crisi diversa e forse... nemmeno la crisi.

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